Esiste una relazione diretta tra l’assertività e l’autorealizzazione.
Minor assertività significa essere più manipolabile nonché divenire preda del senso di inadeguatezza, sino alla frustrazione.
Ma, poiché non può esservi assertività senza autostima è necessario partire dal lavoro su se stessi per far riemergere quell’apprezzamento che è la via obbligata verso il recupero di quelle proprietà e risorse sopite di cui ognuno di noi dispone.
Prima di tutto è necessario divenire consapevoli di ciò che si è, di ciò che si vorrebbe essere e di ciò che si desidera veramente.
Troppo spesso, anzi, quasi sempre, non facciamo attenzione a quali siano i nostri reali bisogni, né ci diamo il tempo necessario per comprendere le nostre emozioni, abbandonandoci ad un vortice di autocritiche e giudizi negativi. Così si sperimentano paure, ansia ed insicurezza, rimanendo imprigionati nel giudizio altrui.
Autostima non significa certo acritica indulgenza, né ignorare i nostri limiti e le nostre mancanze, anzi: è proprio lavorando con la piena consapevolezza di quanto è necessario cambiare che si riattiveranno quelle qualità personali che renderanno affrontabile con decisione il percorso verso l’autorealizzazione.
Il Counselor psicobiologico, attraverso tecniche e strategie assertive di comprovata valenza scientifica, supporta il recupero e il rafforzamento e dei meccanismi di autovalutazione e autoaffettività, verso il raggiungimento di importanti obiettivi e la meta della piena autorealizzazione.
Dott.ssa Jasmine Bettinelli
Counselor Psicobiologico
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