Costellazioni familiari. Cosa sono, a cosa servono
- Dr Enrichetta Proverbio
- 15 mar
- Tempo di lettura: 4 min
Funzionamento . Miglioramento della qualità di vita, delle relazioni. Cambiamento positivo.
SINDROME DEGLI ANTENATI.

Le costellazioni Familiari sono uno strumento di esplorazione e rappresentazione della propria storia familiare attraverso l'esperienza del gruppo, molto utile per prendere consapevolezza dei traumi generazionali.
Trattasi in tale contesto di uno strumento di esplorazione e rappresentazione della propria storia familiare utilizzato per integrare processi di crescita ed espansione del sé, al fine di porre il focus su una domanda di aiuto che attualmente (qui e ora) appare influenzare negativamente il processo di autorealizzazione..
Il facilitatore dell'attività è un "costellatore".
Il padre di questa tecnica è Bert Hellinger negli anni 90: questi ha definito le "costellazioni familiari" come una risposta alla seguente domanda:
"Come mai, mentre la storia dell'umanità sembra evolvere come se non ci fossero ostacoli ai processi della scienza e della tecnica, assistiamo umanamente ad un impoverimento delle relazioni, dello sviluppo affettivo, e all'incremento delle paure dell'uomo'".
La risposta è stata sintetizzata da Bertold Ulsamer che dal 1985 si è occupato di costellazioni familiari: "Senza radici non si vola" (B. Ulsamer, 2000).
L'approccio fenomenologico che guida la pratica delle costellazioni familiari individua la famiglia e la storia familiare come il terreno in cui siamo radicati, da cui siamo influenzati e da cui, a livello transgenerazionale, come per ogni altra eredità, ciò che si trasmette e si tramanda attraverso le generazioni influenza la forza, l'adeguatezza e la capacità di crescita dei membri.
Ecco perché sino a quando non si riconoscono le radici e si riparano per permettere una crescita sana (per esempio rinforzando la linfa vitale), le ali che ci stanno spuntando resteranno deboli, bloccando o deviando la nostra realizzazione.
In sostanza secondo tale impostazione si può assumere che i processi disfunzionali sono radicati nelle dinamiche e nei legami del sistema familiare che ci appartengono, definendo la nostra crescita psicologica anche se sconosciuti ed inconsci; tali processi, dinamiche, legami condizionano la nostra vita.
Attraverso le costellazioni familiari si cerca di rivelare le dinamiche nascoste e spesso sconosciute, riparandole.
Come? Attraverso la rappresentazione del gruppo.
Chi sceglie di partecipare ad una seduta di costellazioni familiari occorre che sia consapevole che si sta permettendo l'accesso ad una domanda di aiuto straordinaria, ma che si rende disponibile ad essere strumento cognitivo, emotivo e relazionale di risposte che giungono spesso inaspettatamente attraverso la disponibilità ad aprirsi all'ascolto di sé stesso e dell'altro attraverso lo sforzo del gruppo e la guida del costellatore.
Accedere ad una costellazione può essere motivata dalla necessità di rispondere ad una domanda specifica; di fatto si realizza attraverso la possibilità di svelare quella che Hellinger definisce "copione personale"ereditato dal passato:le caratteristiche che stiamo ripetendo nella storia di chi ci ha preceduto.
Ciò in quanto la coscienza familiare tende a compensare i traumi vissuti lungo le generazioni attraverso i discendenti, finché questi prendano consapevolezza di ciò che è avvenuto dietro di loro e lo lascino finalmente andare.
I ruoli della rappresentazione vengono definiti intorno alla domanda di aiuto di una persona (protagonista) che con l'aiuto del facilitatore professionista castellatore sceglie i partecipanti (detti rappresentanti) per interpretare vari membri della sua famiglia. Coloro che assistono alla rappresentazione, osservandola, sono detti partecipanti/spettatori e hanno anch'essi un ruolo attivo nella rappresentazione.
Il castellatore pone ai rappresentanti delle domande, fa ordine tra i ruoli; asseconda nuove posizioni spaziali finché tutti percepiscono una posizione di positivo cambiamento.
La scelta dei membri non è casuale. ma causale; la costellazione è utile a tutti a prescindere dal ruolo che si riveste: ci si trova tutti a comprendere profondamente alcuni aspetti della propria vita.
Durante la sessione i rappresentanti possono muoversi o esprimere le emozioni che credono di sentire da parte dei membri della famiglia che stanno rappresentando, esprimendo rivelazioni e cambiamenti nella percezione del problema iniziale.
L'esperienza delle costellazioni familiari permette un'osservazione consapevole delle interazioni che guidano le persone ad attivare nuove intuizioni sulle dinamiche che imprigionano i soggetti e a trovare nuove vie per risolverli.
La sessione dura dai 40 minuti alle 2 ore.
Il facilitatore può intervenire ad aiutare e concludere la sessione se le emozioni diventano troppo intense o se la situazione sembra non evolversi.
Concludendo.
Le Costellazioni Familiari servono ad esplorare e risolvere problemi emotivi e relazioni che seppur sembrano riguardare disagi attuali sono radicati in dinamiche più profonde e primitive.
Quindi tra gli obiettivi si ha il tendere a rivelare dinamiche nascoste attraverso la rappresentazione fisica dei membri della famiglia sia vivi che defunti, con l'emersione di dinamiche sottostanti che possono essere difficili da identificare in terapie espressive più tradizionali.
Vedere altri rappresentare i ruoli della propria famiglia può offrire nuove prospettive e comprensioni, aiutando il partecipante a vedere questioni da prospettive diverse, stimolando nuove risposte.
Ciò aiuta a superare dei blocchi emotivi, per esempio riconoscendo e lasciando andare vecchi rancori o dolori, liberandosi da schemi emotivi che influenzano negativamente la vita.
Certamente la partecipazione ad una costellazione familiare incrementa la consapevolezza personale di come le dinamiche familiari passate influenzano comportamenti, decisioni e relazioni attuali.
La partecipazione stimola riflessioni profonde e autoanalisi che certamente si estendono ben oltre la sessione stessa.
E le nuove intuizioni possono portare alla risoluzione di conflitti irrisolti oltre che alla riconciliazione con membri della famiglia, avviando processi di guarigione personale, il tutto con miglioramento delle relazioni e della qualità della vita.
Concludendo.
Le costellazioni familiari sono strumento straordinario per affrontare la "sindrome degli antenati" ed esplorare aspetti inediti e segreti della propria storia genealogica e transgenerazionale.
L'esperienza rappresenta una via rivelatrice di aspetti di sé che non sempre emergono con facilità: uno straordinario viaggio tra passato e presente.
Dott.ssa Enrichetta Proverbio
Counselor ad indirizzo psicobiologico
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