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Riforma Cartabia: cambiamenti in tema di separazione e divorzio.

Accenni sulla riforma e sui principi sui quali essa si fonda.



L'obiettivo della Riforma Cartabia in materia di famiglia è l'accelerazione dei tempi della giustizia civile, anche in materia di separazione e divorzio : specificamente l'obiettivo è arrivare a ridurre del 40% i tempi della giustizia civile.


E' stato previsto un unico rito per ogni procedimento in materia famiglia. Inoltre. In relazione alla separazione e al divorzio, potrà essere redatta una domanda contemporanea: viene previsto un "piano genitoriale" utile al giudice per modulare visite e collocamento dei figli minorenni.


La Riforma Cartabia in materia di famiglia è entrata in vigore a fine febbraio, prima rispetto ai tempi stimati che parlavano di fine giugno, e va applicata alle relative cause a partire dell' 1 marzo, in vista dell'introduzione, nell'ottobre 2024, del Tribunale della famiglia, istituito ad hoc per questo genere di procedimenti.


Le norme sono tra quelle contenute nella legge delega sul processo civile del precedente Governo, della quale, lo scorso ottobre, è stato approvato il decreto legislativo di attuazione. La legge di Bilancio successivamente ha disposto l'anticipazione dell'entrata in vigore della maggior parte delle disposizioni previste della riforma, e ciò a causa degli impegni assunti con l'Europa nel PNRR.

Rito unico: in cosa consiste?

Trattasi di un rito unico applicabile ai procedimenti relativi a famiglie e minorenni di competenza del Tribunale ordinario, del Tribunale per i minorenni e del Giudice Tutelare esclusi i procedimenti per le dichiarazioni di adottabilità, quelli sulle adozioni di minorenni e quelli di competenza delle sezioni specializzate sull'immigrazione.

Cosa significa domanda di separazione e divorzio in contemporanea?

Si potrà proporre in contemporanea domanda di separazione e di divorzio contenzioso, oppure, le stesse potranno essere riunite in un unico procedimento.

In relazione alla procedibilità della domanda di divorzio è richiesto un doppio requisito, vale a dire, il passaggio in giudicato della sentenza parziale di separazione e la cessazione ininterrotta della convivenza.


Eliminazione dell'Udienza Presidenziale?

L'Udienza Presidenziale in sostanza non ci sarà più, perché la causa non dovrà più avere due fasi e cioè la prima comparizione avanti al Presidente e successivamente avanti al Giudice Istruttore.


Gli atti introduttivi dei procedimenti di separazione e divorzio contenziosi: requisiti.

Dovranno portare l'allegazione completa dei fatti e dei mezzi di prova: specificamente nel ricorso dovranno essere contenuti documenti e mezzi di prova, la chiara e sintetica esposizione dei fatti e degli elementi di diritto sui quali viene fondato il ricorso.


Le vittime di violenza: loro tutela.

La riforma valorizza delle tutele nelle ipotesi di violenza familiare e domestica con la finalità di salvaguardare le vittime, prevedendo dei percorsi specifici in presenza di allegazioni di violenza domestica o di genere.


L'interesse prevalente dei minorenni.

La riforma rafforza la centralità dell'interesse prevalente del minorenne. Per esempio: la competenza territoriale prevalente per le cause di famiglia la si identifica nella residenza abituale del minore, corrispondente al luogo nel quale di fatto si trova il centro della sua vita. E ancora: presentazione al Giudice di un piano genitoriale che esponga impegni, attività quotidiane dei minori, relative alla scuola, al percorso educativo, alle eventuali attività extra scolastiche, alle frequentazioni di parenti e amici. Trattasi di piano che possa essere per il Magistrato la base dalla quale partire nel decidere su affido, collocamento e diritto di visita.


Il Tribunale della famiglia.

La Riforma istituisce il Tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie.

Tribunali circondariali e, come organo centrale, un Tribunale distrettuale.

I Tribunali per i minorenni non verranno soppressi, ma trasformati in queste altre articolazioni, con la finalità di valorizzare le loro specializzazioni.

Questa parte della riforma entrerà in vigore nell'ottobre 2024.


Riforma del diritto di famiglia importante, da alcuni definita "epocale": auspici - Osservazioni sull'impatto con le risorse e i mezzi disponibili.

L'impatto che avrà si dovrà misurare in relazione anche ai mezzi e alle risorse nelle disponibilità degli uffici e , sopratutto alla formazione, anche congiunta, degli operatori del settore. Lo ha rilevato, come riporta l'Agenzia di Stampa Agi, parlando della Riforma Cartabia, l'avvocato Daniela Giraudo, che coordina la Commissione interna al Consiglio Nazionale Forense dedicata al diritto di famiglia.

L'avvocato Giraudo ha dichiarato: "Abbiamo detto fin dall'inizio che l'introduzione di un rito unico per tutte le cause che riguardano la famiglia è il benvenuto, una cosa positiva soprattutto per il cittadino che si rivolge alla giustizia. Certo, l'anticipazione dei tempi ha un po' spiazzato gli avvocati, ci troviamo di fronte a un cambiamento complessivo, non ad aggiustamenti quali quelli che avevamo visto in passato che mette al centro delle novità anche il cosiddetto "piano genitoriale", una "fotografia utile" con l'obiettivo di offrire al Magistrato un quadro completo della situazione, mettendo al centro, in assoluto, l'interesse prevalente del minorenne. La scansione del processo può portare a procedimenti più veloci, anche se una riforma di qualunque tipo deve fare i conti con i mezzi e le risorse disponibili. Il nodo centrale della formazione in futuro non può che essere il passaggio a una formazione congiunta di tutti gli operatori, da magistrati e avvocati a psicologi e assistenti sociali. Per dare alle famiglie una struttura davvero performante ciascun operatore deve conoscere le difficoltà che può incontrare l'altro nel proprio lavoro".


dr avv. Enrichetta Proverbio

Counselor Psicobiologico

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